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Tecnologia e innovazione nella zootecnia da latte: questa è la direzione che il settore lattiero-caseario deve intraprendere per tutelare la competitività delle imprese e mantenere alta la qualità del prodotto. Apertura verso l’innovazione è ciò che contraddistingue la cooperativa Piemonte Latte, che, con 250 soci e oltre 180 milioni di litri di latte raccolti nel 2023, crede fortemente nell’utilizzo di strumentazioni avanzate e nel ricorso a tecniche innovative per supportare le attività quotidiane degli allevatori.

Molte tecnologie sono presenti sul mercato già da tempo, sebbene siano ancora troppo poche le aziende che ne sono a conoscenza o che le utilizzano. Da questo punto di vista, è importante che venga scelta la strumentazione più adeguata alle esigenze e alle caratteristiche dell’impresa, effettuando, prima di qualsiasi investimento, un’analisi precisa e approfondita dei bisogni aziendali. Sono infatti molte le tecniche innovative che possono essere un valido aiuto nel rendere più efficiente ed efficace la gestione del tempo e nel contribuire al mantenimento di un’alta qualità del prodotto: raccolta dati tramite immagini satellitari, sensori per la distribuzione del foraggio e strumenti per il monitoraggio del benessere animale sono solo alcuni dei mezzi disponibili al centro di questa transizione e delle prospettive future del settore agricolo e zootecnico.

Un incontro per i giovani allevatori

Guidata da queste convinzioni, la cooperativa Piemonte Latte ha tenuto un incontro proprio su questi temi sabato 23 marzo, nella sua sede a Savigliano, rivolgendosi in particolare ai giovani allevatori soci under 35. L’evento ha visto la partecipazione e l’intervento del docente universitario Piero Boccardo, Professore Ordinario di Geomatica presso il DIST – Politecnico di Torino, esperto di telerilevamento e Earth Observation.

“Questo incontro riflette la volontà della nostra cooperativa di generare consapevolezza intorno all’utilizzo proficuo che si dovrà fare sempre più delle nuove tecnologie” ha affermato Roberto Morello, Presidente di Piemonte Latte. “Le normative europee e nazionali richiedono ormai il raggiungimento di elevati standard di sostenibilità ambientale e benessere animale. Raggiungere questi obiettivi tutelando al contempo la sostenibilità economica e il posizionamento dell’impresa sul mercato è uno sforzo importante che richiede alle aziende degli investimenti maggiori in termini di risorse umane, economiche e gestionali. Occorre quindi lavorare per un cambio di passo nella zootecnia e per la costruzione di una cultura nuova, aperta alla trasformazione e fiduciosa nel supporto dell’innovazione” ha concluso Morello.

Da questo punto di vista, i giovani allevatori sono il simbolo non solo di un ricambio generazionale sempre più urgente, ma anche di un’apertura ormai necessaria nei confronti dell’innovazione e del ricorso alle strategie tecnologiche che possono essere un supporto importante nelle attività quotidiane. Costruire una nuova cultura agricola e zootecnica è uno dei propositi strategici per la cooperativa Piemonte Latte: solo con un modo nuovo di vedere il futuro si potranno affrontare con rinnovata fiducia le sfide che le aziende dovranno fronteggiare, per un rinnovamento profondo e lungimirante delle imprese del territorio.

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