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L’Università di Brescia: “Il consumo di latte e derivati aiuta a prevenire malattie croniche e a migliorare la salute complessiva delle persone”

Si è svolta lunedì 11 novembre, a Savigliano, l’annuale Assemblea della cooperativa Piemonte Latte. Un appuntamento ormai tradizionale che ha visto la partecipazione degli oltre 300 soci di Piemonte Latte e di diversi ospiti che hanno approfondito le tematiche al centro del programma della mattinata.

In particolare, uno spazio significativo è stato dato alla presentazione dei dati emersi dalla ricerca condotta dall’AOP Latte Italia – di cui fa parte anche Piemonte Latte – che ha analizzato, tre le altre cose, l’impatto sulla salute dal consumo di latte e derivati.

“Dall’analisi è emersa la notevole importanza che il consumatore attribuisce agli impatti (positivi o negativi) che l’alimentazione può avere sulla propria salute. – ha spiegato la dottoressa Barbara Zanini -. Non sempre però vi è un’adeguata conoscenza delle evidenze scientifiche e delle linee guida promosse dal mondo medico o della ricerca sui diversi alimenti.”

Nella sostanza, è da evidenziare il dato assolutamente positivo legato al consumo di latte e derivati nella prevenzione e/o cura di alcune delle più diffuse malattie croniche non trasmissibili (malattie cardiovascolari, diabete di tipo II e tumori) e dell’obesità. Nell’ultima fase della ricerca, l’attenzione si è concentrata sulle proteine del siero del latte e caseine. Di notevole interesse sono i risultati emersi in merito all’utilizzo di siero-proteine per le terapie nutrizionali, con riferimento al miglioramento delle funzioni cognitive, al miglioramento della massa, della resistenza e della forza muscolare nell’anziano, alla prevenzione della sarcopenia, al miglioramento delle condizioni di salute della donna in post-menopausa e alle condizioni di “fragilità” e di riabilitazione post-chirurgica o post- ospedalizzazione.

“E’ stato un momento molto importante nella nostra Assemblea – spiega il Presidente di Piemonte Latte, Roberto Morello -. Troppo spesso e da troppo tempo il latte è ‘vittima’ di una informazione non corretta. Abbiamo voluto con questa ricerca cercare di fare un po’ di chiarezza, con dati scientifici certi. Quello che emerge è un quadro molto positivo legato al consumo del latte e dei suoi derivati. Il latte è dunque un ottimo alleato nella prevenzione di tumori, malattie cardio vascolari e più in generale è sinonimo di corretta alimentazione”.

All’assemblea erano presenti anche il Presidente di Confcooperative Cuneo, Sandro Durando, di Confcooperative Piemonte, Domenico Paschetta, oltre al Direttore di AOP Italia, Mauro Ottolini, e molti altri ospiti che hanno animato la mattinata.

“La ricerca è molto ampia e riguarda diversi argomenti – ha spiegato il Direttore di AOP LAtte Italia, Mauro Ottolini -. Abbiamo voluto avere uno scenario chiaro delle percezioni che oggi hanno i consumatori del latte, ma anche comprendere al meglio diversi aspetti legati alle dinamiche del mercato e ai possibili sviluppi futuri. È un esercizio di conoscenza e approfondimento assolutamente indispensabile per pianificare al meglio le attività del futuro”.

“Negli anni scorsi abbiamo puntato molto sul rilancio della nostra comunicazione – ha concluso il Presidente Morello -. Abbiamo prima di tutto messo al centro i nostri soci, le loro storie, i loro volti, le loro testimonianze.

Adesso abbiamo fatto un altro passo importante nell’individuare contenuti utili per i consumatori dei nostri prodotti. Chi si occupa di alimenti ha una grande responsabilità verso chi li consuma, prima di tutto in termini di garantire una produzione di qualità, ma anche nel diffondere la corretta informazione sugli aspetti nutrizionali e di sana alimentazione. Adesso dovremo impegnarci per diffondere il più possibile i risultati della ricerca affinché ci sia una adeguata conoscenza delle tante proprietà del latte”

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